Accoglienza e inserimento
Il progetto inserimento è, forse, uno dei momenti più importanti per il nido, in quanto, un buon inserimento consente ai bambini di vivere serenamente la giornata al nido e ai genitori di sviluppare un senso di fiducia verso le educatrici e verso l’ambiente in generale. Il modello di inserimento adottato si fonda sul creare un rapporto di fiducia con il genitore in modo che questo possa trasmettere serenità al bambino durante le esplorazioni dell’ambiente e del contesto. Il servizio adotta l’inserimento partecipativo: questo modello è stato importato dalla Svezia nel 2015 dall’asilo “Peter Pan” di Cesena e punta sulla collaborazione e partecipazione del genitore. Si sviluppa lungo circa un mese di tempo, dal colloquio individuale di conoscenza dei genitori fino all’inserimento vero e proprio del bambino nella struttura. L’inserimento coinvolge il genitore per tre giornate in maniera attiva e a tempo pieno. Durante questo tempo il genitore sarà sempre presente nel nido e potrà fungere, quindi, da porto sicuro per l’esplorazione del bambino verso l’ambiente, ma anche mediatore delle routine e delle piccole regole di convivenza del nido.
Durante tutte le fasi l’educatrice si pone in ascolto delle necessità ed eventuali dubbi o timori del genitore per accoglierlo e sostenerlo in questa delicato momento di distacco.
Nella fase di ambientamento di svolgimento del Progetto, nei primi giorni di scuola, viene dedicato un tempo esclusivo ai bambini più grandi che già hanno frequentato lo scorso anno scolastico affinché possano riambientarsi nel contesto di ritorno dalle vacanze estive.
Nella fase di inserimento, invece, ogni giovedì, si accolgono due bambini nuovi accompagnati dai genitori. Per i tre giorni successivi i genitori saranno attivamente partecipi andando a relazionarsi e ad agire con i propri figli mentre le educatrici seguono il gruppo e le esperienze quotidiane. Sarà quindi il genitore a guidare e sostenere l’esplorazione dell’ambiente da parte del proprio bambino che può scegliere di partecipare alle esperienze o esserne osservatore. L’educatrice avrà modo quindi di entrare in relazione con il genitore, conoscerlo e osservare le specifiche modalità relazionali e i bisogni del bambino. Nel terzo giorno il genitore lascerà spazio all’educatrice, medierà la sua presenza e la relazione con il bambino.
Nel quarto giorno il genitore dei bambini in ambientamento avrà a disposizione un tempo un po’ maggiore per gestire il saluto e il distacco che supportato dall’educatore darà il via al coinvolgimento del bambino nel gruppo senza la presenza del genitore. Il periodo di inserimento: nei mesi di settembre e ottobre
Dopo circa un mese dall’inserimento vengono poi concordati colloqui individuali con ciascun genitore per condividere pensieri, dubbi e osservazioni. Viene in questo momento verificato lo stato di ambientamento del bambino nel nido e vengono trovate insieme e condivise strategie e comportamenti da adottare per favorire la crescita del bambino dentro e fuori dal nido.
Il periodo di inserimento si svolge generalmente nei mesi di Settembre e Ottobre.
Obiettivo generale: Favorire un inserimento stabile e sereno del bambino e della famiglia attraverso un clima capace di trasmettere fiducia e sicurezza.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Area socio-affettiva
- Curare il momento della separazione sostenendo i genitori e i bambini nel momento del distacco
- Riconoscere le educatrici come punto di riferimento
- Favorire una positiva relazione tra educatrici e bambini
- Favorire l’appartenenza al gruppo
Area motoria e psico-motoria
- Conoscere l’ambiente interno ed esterno del nido
- Muoversi in autonomia nelle varie stanze
- Conoscere e fare propria la routine del nido > autonomia
- Accostarsi con curiosità ai nuovi giochi
ESPERIENZE PROPOSTE:
Verranno proposte esperienze strutturate e non, intervallate dai normali momenti di routine del nido in modo da poter conoscere il bambino in tutti i momenti della giornata, le sue preferenze, i suoi bisogni e le sue specificità. Tutto ciò sarà poi di preziosa importanza per adattare l’intervento educativo all’unicità di ogni bambino e programmare la progettazione in base alle esigenze del gruppo.
ETA’:
- Tutte le età a partire dai 6 mesi.